Il nostro protocollo contro Covid-19

Protocollo interno attuato da CAB a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’11 marzo 2020, CAB ha implementato un protocollo interno per proteggere la salute di ciascuno dei suoi dipendenti e collaboratori e garantire la continuità della produzione.

Ecco alcune delle misure che abbiamo messo in atto:

  • Limitato accesso all’interno dei propri stabilimenti solo ai dipendenti ed a automezzi per carico e scarico merci.
    Il personale che conduce mezzi di trasporto può quindi accedere alla nostra azienda, limitatamente alle esigenze di consegna o ritiro delle merci. A tal riguardo abbiamo adottato misure di prevenzione e di cautela nei confronti di vettori e clienti che devono recarsi nel nostro magazzino, così come disposto dal Decreto.
  • Monitoraggio della temperatura corporea di ogni dipendente, due volte al giorno con obbligo di tornare nella propria abitazione in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;
  • Obbligo di indossare una mascherina e dei guanti individuali durante tutto l’arco della giornata lavorativa;
  • Sanificazione di tutti i nostri ambienti con il trattamento dell’ozono, potente ossidante che permette di distruggere con grande efficacia batteri, virus, funghi e altri agenti organici. Non lasciando alcun residuo chimico secondario, il sistema di pulizia all’ozono è assolutamente ecologico, in Italia è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità (protocollo n°24482 del 31/07/1996);
  • Distributori di gel igienizzante a disposizione in ogni reparto;
  • Auto certificazione per ciascun dipendente al fine di permettergli di circolare dalla sua abitazione all’azienda per comprovate esigenze lavorative;
  • Organizzazione di turni per la gestione della pausa pranzo con accesso limitato al locale mensa in modo da garantire sempre almeno un metro di distanza interpersonale;

CAB ha un carico di lavoro molto importante dall’inizio di quest’anno 2020 e non può rallentare le sue attività anche di fronte a questa situazione internazionale. Confermiamo che tali misure non limiteranno in alcun modo la nostra normale operatività produttiva e commerciale, né le date di consegna precedentemente concordate.